LA TERNI DEL FUTURO: la città’ sognata dai nostri giovani!
L’obiettivo primario di Alternativa Popolare e di Stefano Bandecchi è creare le condizioni per un nuovo periodo di sviluppo economico e culturale, per una nuova stagione di rinascita e di crescita che sia in continuità con la storia di Terni e del suo territorio, che sappia guardare al futuro utilizzando strumenti innovativi per la raccolta delle risorse economiche necessarie a ripianare gli sprechi e le perdite generate dalle passate amministrazioni: tutto ciò per realizzare progetti ambiziosi fondamentali per questa rinascita.
I trasferimenti dallo stato alle Regioni e quindi ai Comuni sono ormai un ricordo. Per questo riteniamo imprescindibile ricorrere a due forme di cooperazione pubblico-privato, ormai chiaramente sancite dalle leggi Nazionali ed Europee, ma mai pienamente utilizzate fino ad oggi dalle Amministrazioni che ci hanno preceduto:
- partenariato pubblico/privato;
- partenariato pubblico/terzo settore.
Il PARTENARIATO PUBBLICO/PRIVATO si fonda sulla COOPERAZIONE tra settore Pubblico e Privato, permette di realizzare progetti di pubblica utilità (ospedali, scuole, centri polifunzionali, sia commerciali che sportivi, aziende erogatrici di servizi pubblici, etc.) affidandone la promozione, la progettazione, la realizzazione, la gestione e il finanziamento, in tutto o in parte, al settore Privato sotto la supervisione dell’Amministrazione Comunale.
Nel caso invece del PARTENARIATO PUBBLICO-TERZO SETTORE, in attuazione dei principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale, la legge prevede che gli enti locali possano attivare con gli Enti del Terzo settore rapporti di cooperazione per la realizzazione di progetti di servizio o di intervento funzionalmente riconducibili al servizio pubblico locale.
Stefano Bandecchi per realizzare il programma che costruirà la Terni del futuro ha necessità di una RIORGANIZZAZIONE PRAGMATICA dell’APPARATO COMUNALE al fine di renderlo una struttura ancor più efficiente ed efficace: il sistematico piano di esternalizzazione e privatizzazione dei servizi pubblici a imprese private e cooperative sociali operato a partire dagli anni 80, allo scopo di contenere i costi per l’amministrazione locale e di innalzare la qualità dei servizi resi, NON HA FUNZIONATO!
Pertanto si interverrà in modo deciso per INVERTIRE questa POLITICA DI ESTERNALIZZAZIONE A TUTTI I COSTI operando una riflessione tesa a riportare all’interno della macchina amministrativa la gestione dei servizi pubblici attraverso delle misure strutturali di fine tuning dell’organizzazione comunale mirate a favorire efficientamento e qualifica professionale dei dipendenti comunali, anche operando un ampliamento dell’organico.
Per farlo, bisogna essere AMBIZIOSI, CONSAPEVOLI e DECISI.