PROGETTO 300.000:
da città industriale a città a vocazione turistico culturale
Pensiamo ad una città moderna fondata sulla digitalizzazione, sulla formazione, sull’assistenza a privati ed imprese mediante l’apertura di uno sportello polifunzionale: Terni cambierà la propria vocazione da industriale a turistico/culturale.
La miopia delle precedenti amministrazioni ha assistito passivamente al decadimento industriale della città. Terni ha peculiarità naturali e storiche poco sfruttate e invidiabili:
- valorizzazione, previa riqualificazione urbanistica dell’area, della Basilica di San Valentino (Assessorato dedicato 365 giorni l’anno);
- riqualificazione dei tanti monumenti esistenti (ristrutturazione del Teatro Verdi che sarà ispirata al rifacimento del teatro Poletti);
- istituzione del Museo delle Armi dopo decenni di attesa;
- esaltazione di bellezze naturali quali, tra le altre, la bassa Valnerina, la Cascata delle Marmore, il Lago di Piediluco, Carsulae, la Valserra;
Creazione di un circuito virtuoso che porti i turisti a Terni per visitare San Valentino, per esplorare le risorse naturali, per soggiornare in città con valorizzazione di percorsi Eno-gastronomici appositamente studiati e fare shopping nel centro commerciale naturale che, grazie a brand internazionali portati nella nostra città, riqualificherà interamente il centro storico. Sfruttando le sovvenzioni ministeriali i nostri giovani potranno ricevere fondi per avviare nuove attività commerciali o start up dedicate alla pubblicizzazione e commercializzazione anche di brand locali appositamente creati. Una assoluta priorità dell’amministrazione Bandecchi sarà l’approvazione dell’atto di programmazione delle attività commerciali con ben cinque anni di ritardo rispetto a Perugia causa l’assoluta mediocrità dell’amministrazione Latini.
Riqualificazione del verde pubblico attraverso le piante e fiori di San Valentino; Terni non avrà più spazi verdi e sporchi bensì aiuole curate e colorate come si addice ad una città turistica, ed inoltre si provvederà:
- alla riforestazione urbana e alla manutenzione programmata delle alberature;
- al potenziamento delle attività di manutenzione delle strade e del verde;
- a dotare la città di un nuovo piano urbanistico comunale;
- a predisporre un nuovo piano della viabilità urbana prevedendo aiuole divisorie a tutela delle piste ciclabili e delle aree pedonali.
Il rilancio delle attività commerciali sarà al centro dell’azione di Stefano Bandecchi:
- agevolazioni fiscali nella misura di competenza Comunale;
- orari di apertura delle ZTL a turnazione;
- istituzione di servizi di bus/navette, specie per i turisti, per arrivare al centro città.
- Parcheggi gratuiti nella proporzione prevista dalla legge;
- Reindustrializzazione della città con interventi ad impatto ambientale zero per il rilancio dei settori tradizionali della città e nel contempo per favorire l’insediamento di asset attrattivi delle nuove tecnologie quali quelle fondate sull’idrogeno o l’istituzione di hub universitari di ricerca tesi a fare di Terni un importante polo tecnologico internazionale.